Questa mattina la rifinitura dei granata, domani con inizio alle ore 15.00 CITTADELLA – VICENZA al Tombolato, penultima giornata di Campionato.

Mister Venturato non può contare su Pascali e Martin squalificati, indisponibili Litteri, Kouame (fastidio al piede) e Benedetti (problema muscolare). Convocato il Primavera Marco Volpato, difensore mancino classe ’98 alla prima chiamata.

Questa la lista dei 20 convocati:

PORTIERI

1 Alfonso
22 Paleari

DIFENSORI

2 Salvi
6 Scaglia
11 Pedrelli
13 Varnier
19 Pelagatti
31 Volpato

CENTROCAMPISTI

4 Iori
5
Valzania
7 Schenetti
16 Bartolomei
20 Pasa
23 Paolucci
25 Maniero

ATTACCANTI

10 Chiaretti
17 Strizzolo
18 Arrighini
26 Iunco
28 Vido


La CARTELLA STAMPA FootballData di CITTADELLA – VICENZA cliccando QUI.


 

Le parole di mister Venturato alla vigilia del match:

“Dobbiamo essere bravi domani ma non dipende tutto da noi in chiave play-off. Credo che questa squadra ha fatto un grande campionato, un gruppo che ha ottenuto grandi risultati tutto l’anno. I play-off dipendono da una regola che conosciamo da inizio anno, se non ci arriviamo è perché non abbiamo fatto bene come le 3 davanti, riconosciamo i meriti agli avversari che hanno saputo correre più di noi.”

“In queste due partite può succedere che ritorni un gap minore da permetterci di fare gli spareggi, dobbiamo aver la qualità mentale di non lasciare nulla di intentato in questo momento. Arrivare a fare i play-off per la Serie A sarebbe il coronamento di un sogno per un gruppo che per 8 mesi ha fatto cose straordinarie.”

“Ci troviamo difronte ad una buona squadra che domani si gioca tutto, sarà una partita difficile perché il Vicenza si giocherà un’intera stagione in 90 minuti. La struttura della Serie B è fatta in modo che in ogni gara ci si giochi qualcosa, che sia la promozione, la retrocessione o la zona spareggi. Per un calciatore credo siano queste le partite belle da giocare, una battaglia sportiva che ci dirà dove arriveremo. Nel nostro caso il traguardo è straordinariamente positivo e credo dobbiamo viverlo con gioia ma anche con la cattiveria agonistica che serve”.