Questa mattina la rifinitura dei granata in vista di Carpi – Cittadella di domani alle ore 15.00 allo Stadio “Cabassi” di Carpi.
Salvi appiedato dal Giudice sportivo, ancora indisponibili Pascali e Kouame.
Mister Venturato convoca Varnier che ha recuperato dal problema alla spalla.
Partono in 20 per il ritiro di Carpi, questi i convocati:
PORTIERI | Alfonso, Paleari.
DIFENSORI | Benedetti, Pasa, Pedrelli, Martin, Scaglia, Pelagatti, Varnier.
CENTROCAMPISTI | Bartolomei, Iori, Lora, Paolucci, Schenetti, Valzania, Maniero.
ATTACCANTI | Arrighini, Chiaretti, Strizzolo, Litteri.
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Le parole di mister Venturato in conferenza prima della partenza per Carpi:
“La partita di venerdì scorso è stata una partita importante, ci ha dato grande soddisfazione e gratificazione ma credo che sia altrettanto importante capire quanto sia difficile il prossimo mese di gare. E’ stato giusto avere un bel sorriso fino a lunedì ma abbiamo poi lavorato con grande intensità e determinazione per preparare la gara di domani a Carpi. Squadra dai valori importanti che ha mantenuto molti degli effettivi che hanno fatto il salto in Serie A due anni fa e che fino all’ultimo ha cercato di salvarsi l’anno scorso”.
“Il Carpi arriva da un momento non semplice, ha perso a Bari e contro di noi farà di tutto per ritornare a vincere.
Squadra concreta e con grande qualità. Castori da temperamento ma anche serenità, da consapevolezza ai giocatori che allena. Sono molto concreti nel cercare di verticalizzare e sfruttare giocatori che sanno andare negli spazi. Indipendentemente dal modulo e dagli interpreti sarà molto difficile. Domani a Carpi troveremo probabilmente un campo pesante contro una squadra fisica.”
“Il Carpi dovrà cercare di vincere ma di certo è una squadra che sa giocare sotto pressione, non credo avranno difficoltà da questo punto di vista. Andando a guardare i punti credo che gli emiliani siano una delle squadre che ha ottenuto meno rispetto a quello che ha dimostrato in campo. Grande attenzione e grande rispetto per questa squadra, dovremmo fare ancora meglio di Verona. Direte, meglio di un 5 a 1? Il primo quarto d’ora abbiamo rischiato, tanto! Serve essere concentrati sempre, quel quarto d’ora, se in momenti diversi della gara, poteva portare a tutt’altro epilogo.”
