Footballdata, agenzia giornalistica specializzata in curiosità e statistiche dei campionati di calcio, segnala alcune pillole di storia della Serie B a due giorni dal calendario che determinerà l’83a edizione.

Edizione n. 83 della serie B. Il campionato di Serie B 2014/15 sarà l’83° organizzato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio. A differenza della Serie A, in alcune stagioni il torneo cadetto si è articolato su più gironi. Il primo torneo di Serie B venne disputato nella stagione 1929/30 e vide le promozioni in serie A di Casale e Legnano. Il torneo venne poi sospeso per attività belliche al termine della stagione 1942/43 e riprese, continuativamente fino ai giorni nostri, con la disputa dell’edizione 1946/47, strutturata su tre gironi.

Albo d’oro: Atalanta, primatista delle promozioni, a quota 12. L’Atalanta è, in solitario, la squadra che più volte ha centrato la promozione in Serie A, tra tutte quelle che almeno una volta hanno ottenuto questo traguardo: 12 i casi in cui il sodalizio nerazzurro ha festeggiato l’ascesa alla massima divisione. A quota 11 promozioni ciascuna seguono Bari e Brescia, quest’anno entrambe al via nel torneo cadetto.

Terza volta su girone unico con 21 squadre. Per la terza volta nella storia la Serie B su girone unico si disputerà a 21 squadre. I precedenti risalgono alle edizioni 1950/51 e 1967/68. Nel primo caso furono promosse in serie A Spal e Legnano, nel secondo Palermo, Hellas Verona e Pisa. Esiste, nella storia, un terzo campionato cadetto a 21 squadre, nella stagione 1946/47, quando però la categoria era suddivisa su 3 gironi ed il gruppo B era, appunto, con 21 partecipanti: quel raggruppamento venne vinto dalla Lucchese.

La squadra che vince più partite va in A al 90%. Da quando, nel campionato di Serie B la vittoria vale 3 punti, ovvero dalla stagione 1994/95, nel 90% dei casi – quindi in ben 18 stagioni su 20 disputate -, la squadra che vince più partite nel campionato di serie B si classifica entro i primi due posti, quelli che anche nella stagione 2014/15 – regolamento alla mano – varranno la promozione diretta. Le squadre pluri-vittoriose sono state in passato: Piacenza ed Udinese (1994/95, rispettivamente classificatesi, a fine torneo, prima e seconda), Hellas Verona (1995/96, secondo), Brescia (1996/97, primo), Salernitana (1997/98, prima), Torino (1998/99, secondo), Vicenza (1999/00, primo), Torino (2000/01, primo), Como (2001/02, primo), Siena e Sampdoria (2002/03, prima e seconda), Cagliari (2003/04, secondo), Atalanta (2005/06, prima), Juventus (2006/07, prima), ChievoVerona e Bologna (2007/08, rispettivamente prima e seconda a fine stagione), Bari (2008/09, primo), Atalanta (2010/11, prima), Pescara (2011/12, primo), Sassuolo (2012/13, primo), Palermo (2013/14, primo). La regola è stata disattesa soltanto in due occasioni, nei campionati 2004/05 e 2009/10. Nel primo caso le due squadre più vittoriose, ex-aequo, erano state Torino e Perugia, con 21 successi ciascuna. I granata, pur non classificandosi nei primi due posti, erano stati comunque promossi in Serie A al termine dei play-off come terzi classificati, play-off vinti proprio sconfiggendo in finale gli umbri (quarti). Piemontesi ed umbri, però, vennero entrambi cancellati dai campionati durante l’estate 2005, a seguito di crack finanziari. Nel secondo caso il Brescia terminò la regular season al terzo posto, finendo poi promosso dopo i play-off.

In 14 delle ultime 15 stagioni la difesa meno battuta è andata in A. Primo non prenderle: sembra quasi una regola codificata nel campionato di Serie B, dove in 14 delle ultime 15 stagioni la formazione che, a fine stagione, ha vantato la miglior difesa è stata promossa in Serie A, a prescindere dal fatto che sia salita direttamente o attraverso i play-off; l’unica eccezione è rappresentata dal Varese che, nel 2010/11, chiuse al quarto posto la regular season e non riuscì ad ottenere la promozione, neanche attraverso i play-off. Dal caso più recente a ritroso, ricordiamo Palermo 2013/14, Hellas Verona 2012/13, Torino 2011/12, Cesena 2009/10, Parma 2008/09, Bologna e Lecce 2007/08 (primato ex-aequo), Napoli 2006/07, Torino 2005/06 e 2004/05 (in quest’ultimo caso granata promossi sul campo, ma verdetto che venne annullato a seguito del fallimento della società granata), Atalanta 2003/04, Siena 2002/03, Modena 2001/02, Piacenza 2000/01 ed Atalanta 1999/00, tutte quante salite in Serie A.

Retrocesse dalla A: con i 3 punti a vittoria solo una volta nessuna è  risalita. Da quando la Serie B assegna tre punti a vittoria, dal 1994/95, in 19 delle 20 stagioni concluse, almeno una delle formazioni retrocesse appena dodici mesi prima dalla Serie A è risalita immediatamente in massima divisione. Le imprese sono riuscite a Piacenza, Udinese ed Atalanta (1994/95), Reggiana (1995/96), Bari (1996/97), Perugia e Cagliari (1997/98), Lecce (1998/99), Vicenza (1999/00), Torino, Venezia e Piacenza (2000/01), Reggina (2001/02), Lecce (2002/03), Atalanta (2003/04), Empoli (2004/05), Atalanta (2005/06), Juventus (2006/07), ChievoVerona (2007/08), Parma e Livorno (2008/09), Lecce (2009/10), Atalanta e Siena (2010/11), Sampdoria (2011/12), Palermo (2013/14). L’unica eccezione è rappresentata dalla stagione 2012/13, che vedeva come squadre appena retrocesse dalla serie A Cesena, Novara e Lecce (quest’ultima subì in realtà una doppia retrocessione in I Divisione, causa “Scommessopoli”), nessuna delle quali riuscì nell’impresa di tornare subito nel massimo campionato italiano. Incrociano le dita, in vista del torneo 2014/15, Bologna, Catania e Livorno.

Le 9 del “doppio salto”. Da quando la Serie B assegna tre punti a vittoria, cioè dal 1994/95, ben 9 formazioni hanno fatto il “doppio salto”, ovvero sono passate nel giro di due anni dalla Lega Pro alla Serie A, centrando due promozioni consecutive. L’impresa è riuscita al Bologna (1994/95 e 1995/96), Empoli e Lecce (1995/96 e 1996/97), Como e Modena (2000/01 e 2001/02), Napoli e Genoa (2005/06 e 2006/07), Cesena (2008/09 e 2009/10) e Novara (2009/10 e 2010/11).

Classifica marcatori: il record resiste dal 1939/40. Il marcatore principe in un campionato di Serie B è stato Vinicio Viani, autore di 35 reti in 31 gare nel Livorno 1939/40. Lo stesso Viani fu autore di 34 marcature nella Lucchese 1935/36. Il primato di marcature in un singolo torneo cadetto resiste, pertanto, da 74 anni.

La “saracinesca” Mantovani. Il record di imbattibilità per un portiere nel campionato di Serie B dura oramai da 41 anni: lo detiene ancora Mantovani, che nella stagione 1972/73 con la casacca del Cesena, non subì reti per 1251 minuti.