Dopo il dominio nella Lega Pro 2015/16 e il ruolo di neo promossa terribile nella Serie B 2016/17, il Cittadella ha fatto quello che forse nello sport è la parte più difficile: riconfermarsi. I granata, oltre che a riproporsi costantemente in zona play-off, hanno saputo fare più punti della passata stagione ed hanno chiuso a sole 6 lunghezze dal Parma promosso direttamente in Serie A (l’anno scorso chiusura a -11 dal Verona).

I punti raccolti sono 66, stesso punteggio e record storico toccato nella prima assoluta del Citta ai play-off, era il 2009/10. La squadra di mister Venturato ha tenuto un ritmo altalenante nelle gare interne ma un vero rullo fuori casa con 11 vittorie lontano dal Tombolato (il record di sempre appartiene al Palermo con 13 nel 2013/14). La partenza non è stata di certo fulminea come la passata stagione (1 sola vittoria nelle prime 4), ma con il filotto di vittorie contro Palermo, Salernitana e Foggia a metà girone d’andata ha raggiunto i playoff e non li ha più lasciati.


In serie positiva da 8 turni il Cittadella si presenta sicuramente meglio dell’ultimo spareggio contro il Carpi del maggio 2017 (3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5). La sconfitta di Chiavari e la conseguente perdita di due posizioni (dal 4° al 6° posto) ha pesato certamente anche a livello psicologico.

Tra i giocatori il più presente è anche il capocannoniere della squadra (11 reti): Christian Kouame ha collezionato 39 presenze, anche se i minuti totali premiano il capitano (e goleador) Manuel Iori (9 reti). E’ lui l’unico granata a superare i 3.000 minuti di gioco, ad avvicinarsi ci sono Salvi (2.987) e Schenetti (2.985).

Iori, Kouame e Schenetti tra i tifosi granata. Sono loro 3 tra i migliori nelle statistiche stagionali.

90 i cartellini gialli: i più ammoniti Iori e Settembrini a quota 8, seguono Varnier e Salvi con 7. Solo 3 le espulsioni stagionali: Scaglia per doppia ammonizione, Adorni e Benedetti con un rosso diretto. 10 i rigori a favore, 7 quelli contro. Record di cross per Amedeo Benedetti che ne ha fatti 130, al secondo posto Salvi e Schenetti con 114. Per il 7 granata stagione da incorniciare: oltre al suo record personale di gol (8) anche il maggior numero di tiri (89) e di contrasti vinti (69) oltre a 4 assist gol. Al Tombolato la media spettatori stagionali è stata di 3520 presenze in 21 incontri, la partita con più spettatori è stata Cittadella – Venezia, in 5102 sugli spalti.