Con una magia di Vido al 65° della ripresa l’Italia Under 21 riprende la Norvegia, finisce 1 a 1 a Perugia.

Di seguito la cronaca della gara dal sito FIGC e alcuni scatti del match (Foto LaPresse).

Un gol, due pali, tante luci e poche ombre: al ‘Renato Curi’ di Perugia la Nazionale Under 21 pareggia 1-1 in rimonta con la Norvegia, interrompe la serie di quattro vittorie consecutive, ma si fa a lungo apprezzare per un gioco brillante e propositivo. Piace anche il carattere degli Azzurrini, che sotto 1-0 a metà ripresa riescono a pareggiare con un gran gol di Luca Vido per poi gettarsi a capofitto alla ricerca del primo successo del 2018.

“Meritavamo la vittoria – conferma il tecnico Alberico Evani – nella prima parte del primo tempo abbiamo sviluppato buone trame di gioco, purtroppo non siamo riusciti a segnare. Poi siamo diventati un po’ confusionari, nella ripresa siamo entrati in campo più molli, abbiamo sbagliato molto e lasciato a loro l’iniziativa. Hanno avuto un paio di occasioni e hanno trovato un gol rocambolesco, ma la sconfitta sarebbe stata eccessiva”.

Al debutto sulla panchina dell’Under 21 Evani si affida al 4-3-3, con Meret all’esordio tra i pali nel giorno del suo ventunesimo compleanno e una linea difensiva composta da Romagna e Mancini al centro e Dickmann e Pezzella terzini. In regia c’è Mandragora, supportato da Barella e Murgia, mentre il trio offensivo è formato da Verde e Parigini sugli esterni, con l’idolo di casa Cerri al centro dell’attacco. La Norvegia risponde con un 3-5-2 che diventa 5-3-2 in fase di non possesso, si chiude nella propria metà campo pronta a ripartire in contropiede o in alternativa a scavalcare il centrocampo con i palloni alti per le due punte Bjordal ed Espejord.

In campo con il lutto al braccio nel ricordo di Davide Astori e Adrian Lillebekk Ovlien, giocatore con 50 presenze nelle nazionali giovanili norvegesi deceduto pochi giorni fa all’età di 20 anni, Italia e Norvegia si affrontano rispettando un copione preciso. E’ l’Italia a fare la partita, soprattutto sulle fasce, sfiorando per due volte il vantaggio nei primi otto minuti: al 6’ Parigini si accentra dalla sinistra e fa partire un gran diagonale che si stampa sul palo, un’azione quasi fotocopia a quella avviata da un colpo di tacco di Cerri due minuti dopo, con Verde che dal limite dell’area sfiora il palo con un bel sinistro a giro. Un pallone filtrante dell’attaccante del Verona, bucato dalla difesa norvegese, permette a Murgia di presentarsi tutto solo davanti al portiere, ma il tocco di esterno destro del centrocampista laziale si spegne di un soffio a lato.

L’Italia sfonda a ripetizione sulle fasce, Verde ricorda Insigne e regala un paio di giocate da applausi. E’ ancora Parigini al 20’ ad impegnare Bratveit con un destro dal limite dell’area. La Norvegia sembra alle corde, ma è una squadra capace di riservare sorprese; come lo scorso 10 ottobre, quando nel girone di qualificazione all’Europeo ha rifilato tre gol alla Germania. E così al 22’ Bjordal elude il fuorigioco e si invola verso la porta, con Pezzella, reo di averlo tenuto in gioco, che riesce a contenerlo e a chiudere in angolo. Al 38’ è ancora Verde dalla destra a mettere in mezzo un pallone invitante, su cui Mandragora non arriva per una questione di centimetri.

Come all’inizio del primo tempo, anche in avvio di ripresa la Norvegia prova a disturbare la manovra dell’Italia con il pressing alto. Stavolta la pressione dà i suoi frutti. Gli Azzurrini perdono qualche pallone in uscita, abbassano il baricentro e al 53’ Meret effettua la sua prima parata su una conclusione di Risa. Poi Evani dà spazio a due esordienti, Edera e Dimarco, al posto di Verde e Murgia. Entra anche Valzania per Pezzella e al 60’ arriva a sorpresa il vantaggio della Norvegia: Bjordal fa partire un tiro cross dal vertice sinistro dell’area, Meret viene ingannato dal movimento davanti alla porta di Thorsby e il pallone si insacca all’angolino. L’1-0 dura solo cinque minuti perché Vido, appena entrato in campo al posto di Parigini, con un piattone destro manda il pallone sotto l’incrocio dei pali. E’ il secondo gol con l’Under 21 per l’attaccante del Cittadella, sommerso dall’abbraccio di tutti i compagni.

L’Italia preme alla ricerca del successo e ancora Vido al 74’ su azione d’angolo serve di tacco Barella, che con un destro a giro centra la traversa. Ancora una volta la Norvegia trova la forza per reagire e da una bella percussione sulla sinistra del suo capitano, Thorsby, il pallone arriva al neo entrato Utvik, che gira di sinistro al volo trovando la bella risposta di Meret.

All’88’ Dimarco offre a Cerri il pallone della vittoria, ma Bratveit si supera sul colpo di testa dell’attaccante del Perugia. Finisce 1-1 e martedì a Novi Sad (ore 18.30 – diretta su Rai 2) un nuovo esame attende gli Azzurrini, opposti ai padroni di casa della Serbia in un’altra sfida importante nel percorso che porta alla Fase finale dell’Europeo che l’Italia ospiterà nel giugno 2019.