Il Cittadella ritorna tra i cadetti dopo 6 anni di purgatorio. È la seconda promozione in B e un pubblico di migliaia di tifosi in delirio occupa le piazze del centro storico. A sera, il pullman con la squadra entra da Porta Vicenza e, percorrendo a fatica via Indipendenza tra due ali di folla raggiunge il centro cittadino, dove inizia una festa che durerà fino a tarda notte. Il desiderio dei tifosi (riassunto nel motto “Chi non salta Padovano é…”) di giocare allo stadio Tombolato di Cittadella nella stagione di Serie B 2008-2009, questa volta unito a quello di società e istituzioni locali, non rimane sulla carta. Il Cittadella, infatti, dopo aver giocato inizialmente allo Stadio Omobono Tenni di Treviso, in attesa del completamento dei lavori di ampliamento del proprio stadio per portarne la capienza a 7.623 posti, a stagione in corso rientra al Tombolato.
Il 15 novembre 2008 il Cittadella gioca la sua ultima partita a Treviso contro AlbinoLeffe pareggiando 0-0. La prima gara del Cittadella in serie B allo stadio Tombolato è disputata il 29 novembre 2008 contro l’Ancona (gara pareggiata 0-0), avverando finalmente il sogno tanto agognato dai tifosi granata. Coincidenza vuole che entrambe le squadre siano approdate in serie B lo stesso giorno e per ben due volte. Nella stagione di cadetteria 2008-2009, il Cittadella conquista la salvezza sul campo pur avendo concluso il campionato a pari punti con il Rimini (grazie alla differenza reti). Decisiva proprio la sfida del 30 maggio 2009 contro i romagnoli che vengono superati per 2-0 (goal di Carparelli e Meggiorini).
Il resto è storia dei nostri giorni.